Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

potere al popolo

Inserisci quello che vuoi cercare
potere al popolo - nei commenti

Arrestato per furto di cellulare - 5 Novembre 2017 - 09:19

furto cellulare
D'altronde questi disperati sono in giro tutto il giorno a cercare alternative, per il 95% illegali, per sbarcare il lunario, anche loro, come noi, sono vittime di scelte scellerate di una banda di politicanti che pensano solo alla loro cadrega e al loro benessere anzichè pensare e preoccuparsi degli interessi del popolo e del Paese, come dovrebbe fare un qualunque onesto amministratore. Molti dicono che questa legge elettorale, così come l'hanno concepita, li terrà sempre incollati a quel fasullo ma reale potere; con rammarico devo ammettere che le mie idee sono tutto l'opposto da quelle dei penta stellati, ma visto che il popolo italiano non ha alternative su come liberarsi dal cancro di questa attuale politica, dobbiamo farcene una ragione e necessariamente dare spazio a questo movimento, che attualmente è l'unico ad avere una voce fuori dal solito coro. Meditate molto attentamente su questa alternativa, perchè questi, al momento, sono gli unici che possono ridare dignità e serenità al popolo italiano, facendo piazza pulita di questa marmaglia.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 5 Agosto 2017 - 10:01

risposta
Giovanni, lei dice "bisogna però necessariamente attuare gli opportune variazioni operative. Per esempio i vari centralini operativi dovrebbero avere una linea prioritaria, urgente e preferenziale. I dirigenti e vertici delle varie strutture devono mettersi in campo per questo". Ma porca di una miseria, come si può pensare di attivare una rete di centralini così importante e delicata senza prima aver fatto delle verifiche operative, questo da l'idea di che pasta sono fatti questa banda di cialtroni che ci stanno governando (€€€€€€) a suon di palanche; persone senza scrupoli e dignità che pensano solo al dio denaro senza preoccuparsi delle necessità e/o dei disagi del popolo. Questa attivazione alla c....m che hanno fatto è l'ennesimo loro fallimento creato sulla pelle della gente. Parlando poi di porcellum o non porcellum, questi fetenti c'è lo stanno mettendo nello stoppino con tanto di sorriso e vaselina virtuale. Lei parla della legittimità del Parlamento eletto con tale legge in quanto: "Il principio fondamentale della continuità dello Stato, non e' un'astrazione e dunque si realizza in concreto attraverso la continuità in particolare dei suoi organi costituzionali: di tutti gli organi costituzionali, a cominciare dal Parlamento''. Andando al sodo, ma questi lei li chiama amministratori? sa cosa non capisco di voi populisti? lasciate che questa marmaglia sia libera di mandare in rovina i sacrifici di tutto il popolo italiano per i loro tornaconti, ma poi vi adirate se l'amministratore del vostro condominio permette al vostro vicino di mettere una tenda sul balcone. Se non lo ha sentito ieri al tg glielo racconto io chi è questa marmaglia: ieri si è suicidato un imprenditore perchè non era più in grado di pagare lo stipendio i suoi operai perchè le banche, salvate da questa marmaglia con i soldi di quelli che avevano truffato, quindi i cittadini, volevano il rientro immediato dei prestiti da lui chiesti. Facciamoci più seri, se vogliamo salvare ancora qualcosa di questo Paese, per i nostri figli e per le future generazioni, scendiamo tutti nelle piazze del potere a cacciare questa cozzaglia, non facciamo i fenomeni ricordando ogni anno il 25 aprile, è adesso che dobbiamo liberarci da questo cancro; certo, probabilmente anche a costo di pesanti sacrifici, ma le assicuro, da come ci hanno ridotti, CHE NE ValE SICURAMENTE LA PENA, il Venezuela ci sta dando lezione. Buona giornata.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 3 Agosto 2017 - 07:42

nue 112
Concordo pienamente con quanto scritto dal sindacato dei Vigili del Fuoco, anzi, confermo che sul fronte del soccorso e dell'emergenza questa ennesima imposizione dell'Europa è un vero buco nell'acqua. Fino a poco più di un mese fa tutte le chiamate di soccorso fatte ai numeri istituzionali (118 Emergenza Sanitaria, 112 CC, 113 Polizia, 117 Guardia di Finanza, 115 Vigili del Fuoco), venivano evase in tempo 0, oggi invece, con questo nuovo call center, i tempi di attesa, sia per il cittadino che per gli Enti sopra menzionati, SI SONO TRIPLICATI, aumentando di gran lunga il disagio per chiunque avesse necessità di un aiuto o di essere soccorso. Questo è solo uno dei tanti fallimenti del sistema "europa", gestito in Italia da questo clan di ciarlatani che, per ubbidire alle lobbi bancarie e ai poteri forti della finanza, sta svendendo e mettendo in ginocchio questo nostro Paese, nonostante siano stati definiti incostituzionali da Matterella quand'era Presidente della Corte Costituzionale. Finchè non troviamo la forza di ribellarci a questo sistema, cercando di salvare quel poco che rimane di questo sfacelo, lasceremo alle generazioni future solo macerie. Solo per rinfrescare la memoria: Il principio della sovranità popolare si inserisce tra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana. L'art. 1 della Costituzione afferma che l'Italia è una Repubblica, fondata sul lavoro e che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. La sovranità è fonte di legittimazione del potere degli organi costituzionali: ciascun organo costituzionale è tale e può esercitare la propria funzione perché trova legittimazione e fonte prima nel popolo; non esiste, quindi, organo che sia estraneo alla sovranità popolare; per tale motivo gli organi costituzionali sono anche detti organi sovrani, (aggiungo, legittimati quando fanno gli interessi del popolo).

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 24 Novembre 2016 - 16:36

Magari....
Magari non invitata, ma nessuno le ha vietato o proibito di andarci!! Sono sicuro che se ci fosse andata e si fosse qualificata le avrebbero dato la parola: forse si è avuto paura dei fischi e dei buuuuu che ne sarebbero seguiti. E poi cosa è sta storia che i politici vogliono sempre avere il biglietto d'invito come se la loro fosse poi la bocca della verità!?!? Meno male che ci sono trasmissioni che danno la voce ai cittadini e non a chi sta nelle stanze del potere!!Se anche loro ascoltassero quello che, con malcelato disprezzo, definiscono "la pancia del paese" forse le cose andrebbero meglio, ed invece non, per il solo fatto di essere stati eletti pensano di essere un gradino sopra al popolo che, a sto punto, giustamente si ribella.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 24 Novembre 2016 - 14:51

Re: Re: Re: dx sx
Ciao Hans Axel Von Fersen hai ragione, infatti chiamo la riforma Treu il "peccato originale non perdonabile" della cosiddetta sinistra rirormista che ora fa capo al PD. Fu una grave inversione degli orientamenti del diritto del lavoro. Hans, haiai fatto bene a ricordarlo. Vorrei però sottolinerare che i cosiddetti AMICI DEL popolo contro i potentati economici non hanno invertito la tendenza ma al contrario con la " Legge Biagi - MARONI" hanno massicato e normalizzato il lavoro precario. Ora gli amici del popolo sbraitano contro la lege Fornero ma quando sono stati al potere hanno strafavorito e massificato il precariato.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. all'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 01:31

"poraccio sarà lei"
Caro Brignone, "poraccio sarà lei" e quelli come te, che quando fa comodo, tirano fuori lo spauracchio del fascismo! "poraccio sarà lei" e quelli come te che confondono "l'uomo forte", ancora una volta lo spauracchio della dittatura, con la delega! "poraccio sarà lei" e quelli come te che confondono il decisionismo con il potere di delega dei cittadini! La mia visione, ma non sono molto originale visto la maggior parte delle democrazie (USA, Francia, UK,…) occidentali si basano su questo principio! Il popolo elegge gli organi di governo (sindaco) e di controllo (consiglio comunale). al primo delega le decisioni, cioè chi mette la propria firma sotto gli atti; ai secondi di verificare che tutto accade come previsto dalla legge e, solo parzialmente nel consiglio comunale, di modificare la legge se questa non è adeguata o non funziona! Tutto il resto sono chiacchiere...questo non significa che tutte le decisioni siano corrette, infatti nel recente passato abbiamo visti i casi eclatanti del teatro nelle versioni Zanotti e Zacchera, che infatti sono durati un solo mandato o meno! Ma hanno fatto, secondo alcuni, danni! Vero, ma sarebbe stato diverso con un approccio di, come la chiami tu, democrazia partecipativa? Come se il sindaco non fosse stato eletto in modo democratico! Ricordo che dietro al teatro versione Zanotti c’era stato un ampio dibattito, un concorso di idee, una mostra con i diversi progetti e, forse, altro ancora. Eppure non piaceva a molti che lo hanno osteggiato. Anche in questo caso ricordo l’allora senatore Montani che ad uno dei primi consigli comunali disse che loro, i legaioli, avrebbero fatto di tutto per scongiurare la costruzione del teatro, infatti sono arrivati il CEM, l’esigenza di costruire un parcheggio nell’area ex gasometro (so che a te non piace neanche questa idea, ma è evidente che sia necessario) e la riqualificazione di piazza fratelli Bandiera! È evidente, che nessuno dei due sistemi garantisca il risultato. Quindi, può piacerti o meno il progetto, per esempio a me non entusiasma, ma per favore, non dare del “poraccio”, la supponenza in politica non paga, verso chi la pensa come te! Se tutti fossimo d’accordo su tutto, probabilmente non ci sarebbe bisogno di eleggere un sindaco, un primo ministro,.. Saluti Maurilio

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 30 Giugno 2016 - 18:15

Non capisco
Non capisco l'approvazione di Giovanni%, stranamente sono d'accordo con Paolino: a quell'età devi essere rivoluzionario e chiedere la luna, ma soprattutto mi impensierisce che dei giovanissimi, come avremmo fatto noi alla loro età, non si chiedano "dove sta l'inghippo" in una proposta governativa, inghippo che da sempre c'è stato da parte di chi sta nelle stanze del potere, quando vanno a proporre qualcosa al popolo che guardano sempre (...ora soprattutto) dall'alto al basso, quasi con disprezzo, e che considerano pressochè degli imbecilli definendoli spregevolmente "la pancia" (Brexit docet) e che, come da molti di loro affermato pubblicamente, su certe questioni sarebbe meglio non fosse dato al popolo il potere di esprimersi; raggelante!! Il loro comunicato poi, può essere paragonato ad un temino da terza media: scopiazzato bellamente su testi di un'unica parte, privo di ogni confronto con tesi alternative, senza alcun esame critico e personale della tematica; voto: 3 meno-meno.

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:49

Re: giovanni% e i piagnistei di B
Era mia intenzione sottolineare come la comunicazione polica, specie quella prodotta dai nostri politicanti, cerca di deviare la verità oggettiva e giuridica per sostiture rappresentazioni di comodo. Nel caso in esame in esame non si tiene del vero dettato cosituzionale e della natura parlamentare del nostro ordinamento anche se il sistema è in qualche modo saltato come aha ben indicato Paolino. Quando odo le accuse di gombloddone da parte dei berluscones mi viene da ridere. Lo dico alla'americana: "è il mercato, bellezza!" Il popolo delle Libertà ha tanto decandato la libertà di mercato ma poi si lagna quando dve accusarne la potenza. Non c'è stato un complotto. Era tutto sotto la luce del sole. Partiamo da un esempio. L'azienda Italciccio s.p.a. ha bisogno di crediti ma a come amministratore delegato il sig. Ciccio Formaggio che non gode della fiducia di banche e fornitori. Gli azionisti hanno tutta la libertà e il diritto di nominare chi vogliono come A.D. ma poi se ne devono assumono le conseguenze. La Italciccio è sul mercato. Gli azionisti se vogliono salvare l'azienda sono costretti a nominare un nuovo A.D. più credibile. La Repubblica Italiana aveva bisogno di finanziamenti. Le varie istituzioni finanziarie non avevano fiducia nel progamma politica in atto impersonificato nel premier allora in carica. Detto rozzamente: un creditore guardia in faccia a chi dà i soldi. A me questo potere del mercato fa schifo ma chi lo ha sempre esaltato e ha contribuito a far strariprare questo potere è stato anche Mr. B insieme ai suoi adempi. ora gridate al gombloddo? Sansonetti? Ha ha ha ha ha ha

A.N.P.I. nuovo direttivo - 31 Dicembre 2014 - 16:01

X Livio
Ho capito benissimo il meccanismo, ma la morale di quanto detto qual'è: anche 80 anni fa c'era la democrazia, il partito fascista era stato votato dagli italiani, che poi, per alcune scelte ed errori che hanno portato l'Italia al 2° conflitto mondiale, il popolo ha ribaltato tutto facendosi giustizia; una sola domanda: oggi qual'è la differenza con allora: abbiamo una classe politica nemmeno eletta dal popolo, che ci sta portando alla rovina col sorriso e che ha messo in cantiere una legge elettorale fatta a doc per non tirare mai giù il sedere dalle sedie del potere. Tutti parlano di usare un sistema democratico per cambiare le cose, ma ci rendiamo conto che in questo paese è praticamente impossibile se non si ribalta tutto, l'ha dimostrato il Movimento 5 Stelle alle penultime elezioni (quelle vere e decisive), è stato il primo partito per voti, ma questa attuale legge elettorale democratica, che ha lasciato spazi solo alle varie coalizioni, lo hanno messo in un angolo a fare opposizione e, attenzione, questo movimento ha pure rischiato di sparire dal parlamento con un decreto che tutta l'altra melma stava firmando, perchè si erano spaventati di questo nuovo ciclone. Quindi, siamo realisti, ho usiamo il metodo anpi o le nostre proteste saranno solo urli al vento!

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 10 Dicembre 2014 - 07:14

soluzioni
Sono d'accordo con chi dice che VB sia un'isola felice rispetto ad altre città ma anche qui si cominciano a sentire storie preoccupanti; VB a parte, da più parti si stanno invocando manovre ed interventi esemplari per addivenire ad una soluzione, purtroppo nel nostro paese, con l'altissimo tasso di delinquenza che abbiamo agli alti livelli (un esempio di questi ultimi giorni è la politica/mafia), l'unica maniera per arrivare alla "luce" è di andare, T U T T I noi cittadini nei palazzi del potere e mandare tutti a casa, sequestrando a gran parte di questa marmaglia tutto quello che impropriamente si sono presi (stipendi da nababbi, benefit, vitalizi, tangenti ecc. ecc.), non ci sono altre strade. Rispondendo a chi ha accennato al movimento dei forconi, è vero che questi quando scesi in strada hanno fatto casino e dopo poco sono spariti; è normale, quanti popolani si erano messi in prima linea per protestare, detto all'italiana; 4 gatti; da qui l'inevitabile sfumatura della protesta. Una ribellione nazionale ha un peso diverso di una piccola protesta, anche se esercitata in più città ma fatta di poca gente. Dopo lo scandalo di Roma (ma il marciume non è solo lì), ho notato con sorpresa che una forza politica immischiata nelle porcherie, per cercare di salvare la propria immagine ed evitare perdite di tessere, ha schierato in campo in diversi programmi politici tv addirittura ex glorie della lotta partigiana; signori, senza fare demagogia gratuita, fermandoci per un attimo a leggere fra le righe il loro messaggio non è difficile poter dare, a mio giudizio, questa interpretazione: "ECCO UN TESTIMONE DI COME NEL 1945 LA RIBELLIONE DEL popolo ITalIANO E DEI PARTIGIANI HA LIBERATO L'ITalIA DalLA DITTATURA FASCISTA; COME MAI OGGI, VISTA LA DITTATURA FISCalE IN ATTO, AFFIANCATA Dal MARCIUME POLITICO CHE SI E' VENUTO A CREARE (PER NULLA DIVERSO DA alLORA, AH SI, RISPETTO AD alLORA OGGI HANNO LE CRAVATTE), CHE STANNO AFFONDANDO UN PAESE (ITalIA) E MANDANDO IN ROVINA UN popolo (GLI ITalIANI), TUTTI SI LAMENTANO MA NESSUNO REAGISCE????".

Con il canile, l'amministrazione riparte da zero - 23 Novembre 2014 - 16:22

Stavolta concordo in pieno
Stavolta concordo in pieno con Paolino: chi arriva al potere non solo sconfessa tutto quanto detto il giorno prima, ma cambia proprio "in toto", si trasforma e subito veste i panni, arroganza e presunzione comprese e soprattutto, dei potenti che lo hanno preceduto. Basta guardare cosa dicono e come si comportano coloro che sono subentrati ai "rottamati". E' il triste destino dell'Italia: dover sempre rimpiangere ciò che è passato. Purtroppo il nostro popolo pare sia condannato ad essere rappresentato dalla parte peggiore di se stesso, ad ogni livello.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 20:26

rischio idrogeologico
Non ho letto tutti i commenti perche' sono pigro a quest'ora;sono solo le 19,30,solitamente mi sveglio e scrivo dopo le 24.Dicevo non ho letto tutti i commenti ma mi sono arenato sul primo scoglio..quello di Kirlyenka che dice che è esage rato allarmarsi eccessivamente perche'con i suoi oltre 50 anni,a parte l'acqua del lago uscita a Pallanza non è il caso,.Io ne ho solo qualcuno piu'di lui,ma indipendentemente dall'eta'penso che il mondo è un tantino stanco delle incuria dell'u omo,e quello che non è successo mai in 500 anni,potrebbe,comune a Genova e altrove,succedere oggi. Quando avevo 12 anni e stavo spesso con i nonni paterni al sud,in provincia di Foggia,ogni 3 x 2,mentre giocavo con dell'acqua alla fontana,che era la stessa che si utilizzava per l'igiene personale e per cucinare e bere,improvvisamente vacillava e si sentivano rumori terribili,come ad esempio una mattina,la caduta del campanile dell'unica chiesetta medio evale ancora rimasta in piedi.Laggiu'non vorrei mai e poi mai avere degli immobili;infatti da anni vendemmo tutto il ven dibile.Laggiu' c'è solo l'imbarazzo della scelta di comune morire o perdere la casa,senza drammatizzare ma solo veder do e ricordando i disastri naturali passati di persona e nei tabù TG nazionali.Qui' al nord,ma in tutti i posti dove ci sono corsi fluviali,anche apparentemente piccoli e gioiosi,quando ci sono tempi particolarmente catastrofici, si ingrossa no e creano quello che vediamo tutti i giorni in tivù'.Che bella la casetta in riva al fiume quando ci sono belle giornate"! Ma purtroppo l'uomo in tutte le sue cose,vuoi per potere o per denaro che sono la stessa cosa,o per incuria volontaria o superficiale,o perché i verdi non vogliono che si tocchino i fiumi e altri li vorrebbero o dovrebbero pulire....insomma tutti parlano ma NESSUNO fa'niente e poi succedono i disastri con morti e gente che resta in mutande.A Verbania abbiamo il lago e non i terremoti.Il lago quando sale,soprattutto in zone in cui come a Feriolo di Baveno,entra direttamente nelle case e non è piacevole,ma se fosse un fiume sarebbe peggio,perché' nella sua corsa,oltre a fango e detriti porterebbe via tutto.Non abbiamo i terremoti,anche se il VCO è al terzo posto come zona sismica,forse perché'trovanbdoci in una zona sotto e accanto alle alpi di piu' vecchia eta' geologica(ma dico forse) si hanno meno smottamenti interni come al contrario succede in tutta la spina dorsale italiana accanto o sopra agli Appennini di natura geologica piu' recente e basata su miliardi di conchiglie depositatesi in miliardi di anni(queste cose le studiai a scuola 50 anni fa,magari sono anche cambiate).In Campania ci sono vulcani subacquei che potrebbero esplodere da un momento all'altro e creare fenomeni sismici terribili.Poi c'è l'Etna e il Vesuvio,e la gente testarda che continua a costruire sui loro pendii.Poi ci sono le frane e gli smottamenti.Terribile da fine del mondo quelle immagini che vidi l TG 5 dell'anno scorso o due anni fa,inb cui una intera massa montagnosa si spostava con tutte le case sopra.Poi si da' la colpa all'incuria umana.Io non sorse è proprio così',pero'puo' darsi.Diamo una breve occhiata al Giappone;a parte il terribile terremoto con Tsunami che dist russe tutti e di più',per i terremoti mi fece abbastanza senso il vedere le immagini di precedenti fenomeni sismici in cui quel popolo,ripreso nelle sue case e nei suoi uffici,stava seduto tranquillo a suo posto mentre tutto andava a ramingo in balia delle scosse sismiche,conce quelli che vanno sul calcinculo.Questo perché',essendo abituati da sempre a quelle avventure naturali,e pur avendo un governo imperialista,sono stat seriamente abituati a convivere con quegli sconvolgimenti naturali,a usare tecniche per non sopperire e a costruire case e citta',idonee a quegli eventi.Quella gente non potrai mani dire"i nostri governi e noi stessi "non abbiamo mai fatto nulla per sopravvivere alle calamita' naturali. Quello che non è mai successo in1000 anni,incuria umana o no,prima o poi succede.E sta'succedendo.Dove non ci sono i fiumi

Molotov a Domodossola: solidarietà e appello al senso di responsabilità - 1 Novembre 2014 - 15:44

molotov a Domodossola
Di sicuro questi sono atti estremi da condannare, ma il problema degli immigrati così detti "mantenuti", sono la ciliegina sulla torta di una problematica ben più complessa e delicata. Vedete, la cosa che manda più in bestia il popolo italiano, non è l'accoglienza di questa gente arrivata coi barconi, ma è ben altro, più specificatamente sono le balle e gli scandali che coinvolgono giornalmente gran parte di tutta quella masnada di gente che si fanno chiamare onorevoli e/o senatori, tutto in barba alla povertà, alla disoccupazione e alla crisi economica del popolo italiano. Purtroppo per noi, questi sono soggetti che, anzichè fare gli interessi del popolo italiano, amministrando con onestà e serietà questo paese (lo dimostrano i loro stipendi da €. 12.000 mesili + benefit + tangenti e scandali), pensano solo ai loro interessi e quelli dei loro famigliari, alle loro tasche e al potere. D'altronde una stragrande maggioranza di loro lo ha dimostrato coi fatti che: I GAN MIA VOIA DE LAURA' MA IN DOMA' BUN DE SGRAFIGNA; quello che amareggia di più è che lo fanno senza pudore sbattendosene del continuo aumento della disoccupazione e della povertà del popolo italiano. Non bastano poi quelli che stanno al potere più alto, a rincarare la presa per il sedere sono i loro adepti locali che, per nascondere e difendere le vere e oscure malandrinate dei loro pupilli, perorano, diffondono, giustificano e stravolgono, a livello periferico, le melmate di questi ultimi. Prendiamo ad esempio questo problema dell'immigrazione: stanno facendo credere al popolo la favola dei famosi €. 30 al giorno più benefit pagati per questi sventurati, gridano insistentemente che li paga la comunità europea; possiamo anche crederci anche se fino ad ora la c.e. di grana non ne ha tirata fuori; ma continuiamo, peccato che questa gente se ne guarda bene di parlare al popolo del buco più grosso che questi politici hanno realizzato ai danni delle nostre casse (mare nostrum) che, al nostro paese, è costato fino a ieri €. 3.000.000 al giorno (dico è costato fino a ieri perchè hanno messo in giro voce che da oggi è arrivato un progetto nuovo della c.e. pagato dalla c.e., POI LO VEDREMO). Se un popolo come quello italiano, ai primissimi posti nel mondo per umanità e solidarietà, è diventato di colpo insofferente e, in molti casi razzista, non è per gli sfollati arrivati coi barconi, ma è per i politici italiani che di questa triste vicenda ne hanno fatto un business a loro pro, ma a spese nostre! La soluzione? mandiamoli tutti a casa e sequestriamo loro tutto quello che hanno grattato, impariamo da quei paesi che abbiamo sempre considerati terzo mondo, lì, con sta gente che gratta, non scherzano.

Furti in casa, sgominata gang albanese - 17 Agosto 2014 - 13:34

delinquere in Italia
Siamo sempre lì, la colpa è comunque la nostra, perchè permettiamo a questi amministratori falliti ma furbi e maldestri nel portarsi a casa il nostri sacrifici (denaro), di fare il bello e cattivo tempo ma a loro pro. Più volte sono stato taggato come sobillatore perchè per risolvere i problemi parlavo di soluzioni all'egiziana, all'iraquese o alla libica; ma noi, che ci consideriamo paese evoluto e civile (ohhh come no), siamo di fatto una massa di pecore, per non dire peggio, siamo senza palle, a parte qualcuno; ma i pochi decisi non possono nulla contro il resto del mondo, almeno questo penso sia condiviso. quindi, è inutile che ci mettiamo in un angolo a mugugnare, o facciamo i fatti o subiamo, alternative non c'è ne sono. Intanto possiamo da subito fare un passo importante, obbligare i politici che sono stati votati e che sono oggi al potere o maggioranza (tanto qui cambia poco, non valgono nulla lo stesso), a rimettere mano alla legge che impone un lavoro certo e in regola per gli stranieri che vogliono restare qua altrimenti tutti a casa propria; inoltre, eliminare gli asili politici che servono solo a mantenere tanta gente a spese e a discapito del popolo italiano.

Oggi il Vescovo a Carciano dopo l'arresto del parroco - 22 Luglio 2014 - 08:26

rispondo a Carlo
Ma infatti, non fai che confermare la mia tesi: i preti NON SONO ESSERI SUPERIORI, né più onesti o illuminati di noi. La Chiesa MARCIA di prepotenza su uno strapotere che si era costruita sull'analfabetismo e le superstizioni delle genti del medioevo, dopo aver falsificato un Documento secondo il quale l'Imperatore Costantino la nominava praticamente "erede dell'impero romano" e PADRONA di tutti i beni imperiali, oltre che dei poteri (la FalSA Donazione di Costantino, la cui falsità è stata tecnicamente e scientificamente dimostrata!). E' andata avanti nei secoli tra menzogne, perversioni, plagi, furti e soprusi. Le sue elemosine sono quisquilie e servono per "imbiancare" la facciata che nasconde montagne di immondizia. E, ogni tanto, come tu stesso scrivi, l'immondizia, che è tanta, sfugge oltre il muro "Imbiancato" del buonismo e del decoro di facciata ed emergono preti pedofili, ladri, drogati ed erotomani. Ci sono anche i preti buoni, ma non perché sono preti bensì perché sono persone oneste, come ce ne sono tante tra i laici. Ma finché la Chiesa sarà riverita, adorata, ubbidita, temuta, sarà sopravvalutata ed essa, camuffata da "istituzione divina" continuerà a fare i suoi comodi per quello che è grazie al popolo: la più ricca e (pre) potente Monarchia Elettiva del mondo, dove i re (papi) e principi (cardinali) e nobiltà (il resto dell'alto clero) vivono spensieratamente, parlando bene e razzolando male. Non provo alcun livore nei loro confronti ma la vicinanza per anni ad una importante istituzione ecclesiastica mi ha fatto veder chiaro. Riconosco loro il solo merito di aver salvato molti tesori d'arte, riconosco che sono colti ma vedo che la loro cultura è perfidamente usata per mantenere saldo il loro potere.

Oggi il Vescovo a Carciano dopo l'arresto del parroco - 21 Luglio 2014 - 14:48

ridimensionare tutto
Ridimensionare il valore e il potere reale del sacerdote sarebbe prudente: il sacerdote è un uomo in carne ed ossa, esattamente come tutti gli altri. E, come tutti noi NON HA poteri sovrannaturali, non è immune da tentazioni né debolezze. E' "il popolo" che, in cerca di "protezione" si è illuso che avesse e di fatto gli ha attribuito una "rassicurante superiorità" alla quale appoggiarsi. Per questo motivo la Chiesa dovrebbe riconoscere ai sacerdoti il diritto ad una moglie e ad una famiglia: egli stesso sarebbe più protetto e disincentivato dal seguire "rotte sbagliate". Il celibato dei sacerdoti cattolici è un'invenzione per evitare la frammentazione del patrimonio ecclesiastico ( spinoso problema già nel XII secolo, dai tempi di un papa Gregorio se non ricordo male), "sostenuto" da traduzioni sibilline e fuorvianti di antichi testi sacri che tentano di giustificare la regola. E' un argomento complesso e delicato, non trattabile in questa sede. Ma ritengo sia sbagliato dare tutta la colpa al singolo sacerdote, che è un uomo come tutti gli altri e come tale andrebbe giudicato. E poi, fare di nuovo il sacerdote? Io, fossi in lui lascerei la tirannica e venale Madre Chiesa e andrei a fare il missionario laico in qualche angolo del mondo dove tutti si è considerati figli di Madre Natura e basta. Di certo, non sarà la tirannica e venale Madre Chiesa a respingerlo: sarebbe una ammissione di colpa, sarebbe ammettere il fallimento della loro pomposa e ipocrita gerarchia.

Lista Movimento 5 Stelle ecco i nomi - 5 Maggio 2014 - 19:33

la democrazia è un concetto elastico
La democrazia è un concetto alquanto elastico e può assumere diverse forme. In fondo si sa solo che si tratta di governo del popolo. Rimane da stabilire di quale governo e di quale popolo. La democrazia diretta a cui si rifanno i 5 stelle non è certo una novità. Riveduta e corretta su larga scala, con internet e con un mix di populismo e demagogia può funzionare bene. Ha funzionato bene! Rimane l'atroce dubbio su quale sia l'obbiettivo finale, perchè da questo programma che sinceramente dice tutto e niente, non si capisce. Il merito dei pentastellati è stato quello di dare un belcalcio nel fondoschiena a un sistema dei partiti semplicemente ridicolo, ma alla fine è rimasto solo questo scrollone che ha portato Renzi al potere, con un piglio da Grillo e una politica da DC. Bel misero risultato, per chi voleva affondare il sistema. Dopo il trionfo delle europee, che sarà grande, sono destinati a spegnersi per mancanza di combustibile, come un incendio che brucia tutto subito.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti